lunedì 21 giugno 2010



Voglio iniziare questa nuova settimana con una splendida foto di fiori raccolti a casa qualche settimana fa, per rallegrare tutti e far pensare ai colori della primavera ( o dovrei dire estate?).
Questa mattina alle 6 in casa c'era un freddo da brividi, sembrava quasi che tutto fosse andato troppo avanti e che l'inverno fosse alle porte.
Ormai il clima sta cambiando il suo ritmo, tutta colpa dell'uomo e della sua distruzione.
Ieri leggendo il giornale ho pensato di riportare una parte di notizia che secondo me è interessante.
Ve la trascrivo, poi andrò a studiare. Proverò a studiare perchè in questo periodo non c'è posto per le formule chimiche, ho certe idee che mi riempiono la testa!
E' sempre più forte il desiderio di vivere una vita fuori dal caos, magari in Maremma e non qui ai confini di Firenze dove il rumore dell'inquinamento arriva ovunque e si vive con l'idea che l'alta velocità ti corre (sfreccia!) sotto i piedi uscendo dal buco fatto in una montagna, sogno invece un luogo dove poter condividere tutto con la Natura e accettare più serenamente questa nostra temporanea permanenza in Toscana.

"La natura si ribella contro la violenza e la superbia degli umani.
Ed in questo caso lo fa con un erbaccia infestante, che però già gli Incas consideravano come una pianta sacra: l' Amaranto.
E' così che negli Stati Uniti, dei coltivatori della Georgia hanno dovuto abbandonare 5000 ettari di terreno coltivato a soia transgenica, mentre gli altri 50000 sono gravemente minacciati.
La punizione divina danneggia anche l'immagine del gigante agroalimentare Monsanto, il cui potente erbicida RoundUp a base di glifosfato si è dimostrato impotente di fronte all'ira funesta della pianta sacra."
(continua..)
AAM TN



La Natura si ribella alla presunzione dell'uomo, inizia a lottare da sola dato che nessuno sta facendo nulla di concreto.

domenica 13 giugno 2010

Stevia


Chi in questi giorni sta cercando di studiare potrà capirmi.. Il caldo mi distrugge, non riesco a concentrarmi e non sto concludendo nulla di buono.
Però, mentre sto scrivendo, il cielo ha deciso di rinfrescarci un pò con le sue piogge di giugno.
Questa mattina, come nostro solito, siamo partiti alle 8 per un'altra lunga passeggiata alla ricerca di sentieri non ancora esplorati. Siamo appassionati della Natura e del cosiddetto "trekking" (ma perchè siamo schiavi dell'inglese??) quindi ogni volta possibile prendiamo e partiamo.
Abbiamo attraversato i boschi e siamo arrivati su una distesa di campi, mai incontrata prima in questa zona. ( peccato che proprio sotto queste meraviglie di nature passa la stramaledettissima TAV , tanto comoda per chi NON sa godersi la vita e " ogni minuto in meno è prezioso", per loro mezzora in meno 'bologna-firenze' è un vero e proprio guadagno).
Vi mostro le foto, spero che riusciate a caricarle.


Ed eccomi qui a parlare della Stevia.
Questa volta le informazioni che riuscirò a darvi sono veramente poche; praticamente tutto ciò che ho trovato sfogliando libroni vecchi e nuovi di botanica e farmacognosia nella biblioteca del laboratorio dove sto lavorando sono identiche (o quasi) alle notizie che si trovano su internet.

Ho conosciuto la Stevia alcuni anni fa grazie a una persona saggia che stimo molto: Bigazzi.
Ha sempre esaltato le proprietà di questa pianta che purtroppo non si poteva importare.
La Stevia è un dolcificante naturale, ovvero la pianta che non dovrebbe mai mancare nelle nostre case.
Infatti ha proprietà educoranti naturali, si dice abbia un potere dolcificante 300 volte maggiore dello zucchero comune e, non essendo calorica esplica quindi potere dolcificante naturale indicato nelle diete dimagranti ed ai diabetici.
Sono diversi i siti su internet che spiegano la Stevia, potete fare una ricerca.
Si usano le foglie essiccate, tagliate o polverizzate: 1 grammo di foglie per tazza come dolcificante per tisane. Una fogliolina nella tazza del tè o del caffè.
Purtroppo si trovano poche informazioni perchè di questa pianta è stata vietata l'importazione, poichè avrebbe potuto provocare gravi danni all'economia dei dolcificanti presenti sul nostro mercato (che per di più sono anche molto dannosi a differenza di questa pianta).
Cercatela.. e Piantatela!

lunedì 7 giugno 2010

Mentre lavoro..



Torno in questi giorni, ho da raccontarvi qualcosa..